Greco

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Alessandro e Parmenione

Autore

Plutarco

Libro

γραφίς

La versione inizia con:

Δαρείου δὲ πέμψαντος ἐπιστολὴν πρὸς αὐτὸν…

La versione termina con:

…ἐπ’ἐκεῖνον ἤδη πορεύσεσθαι

Traduzione

Dopo che Dario gli ebbe mandato una lettera e degli amici che chiedevano di prendere diecimila talenti in cambio dei prigionieri e di essere (suo) amico e alleato prendendo l’intera regione al di qua dell’Eufrate e sposando una delle (sue) figlie, comunicò1 (queste cose) ai compagni; e avendo Parmenione detto: “Io, se fossi Alessandro, accetterei queste cose”, Alessandro disse: “Anch’io, per Zeus, se fossi Parmenione”.

Scrisse a Dario che, se si fosse recato2 da lui, sarebbe stato trattato con ogni riguardo (letteralmente nessuno dei riguardi non avrebbe ottenuto), altrimenti (scrisse che) si sarebbe diretto di persona da lui immediatamente.

1 Il soggetto è Alessandro.

2 Il soggetto è Dario.