Un dittongo è un gruppo di due vocali che si pronunciano con un’unica emissione di fiato:

Uovo

Piede

Causa

Qui ad esempio abbiamo i dittonghi uo, ie e au. Quando li pronunciamo, non pronunciamo separatamente ciascuna vocale (non diciamo infatti ca-u-sa), ma le pronunciamo come se formassero un tutt’uno (cioè càu-sa).

I dittonghi possono essere formati da:

• i/u non accentate + altra vocale
• vocale + i/u non accentate

Che cosa significa non accentate? Significa che l’accento della parola non cade sulla i o sulla u (come avviene ad esempio in zio, dove infatti le due vocali presenti non formano un dittongo).

I dittonghi possibili in italiano sono i seguenti:

ia, ie, io, io	Piatto, fiume…
ua, ue, ui, uo	Guerra, guida…
ai, au	Zaino, pausa…
ei, eu	Direi, neutro…
oi, ui	Androide, lui…

I dittonghi ie e uo sono definiti dittonghi mobili, perché scompaiono in alcune parole che derivano da quelle in cui sono presenti:

Dieci	→	Decina
Piede	→	Pedonale
Cuocere	→	Cotto

Come possiamo notare, il dittongo ie si trasforma in e, mentre il dittongo uo si trasforma in o.

I trittonghi

Se le vocali che pronunciamo con un’unica emissione di fiato sono tre, non parliamo più di dittongo, ma di trittongo.

I trittonghi più comuni in italiano sono i seguenti:

iai, iei, iuo	Premiai, miei, aiuola…
uoi, uai	Tuoi, guai…

Lo iato

Lo iato è un gruppo di vocali che, pur essendo vicine, vengono pronunciate separatamente. In altre parole, è l’opposto di un dittongo.

Nella parola zio ad esempio, che abbiamo già incontrato prima, la i e la o non formano un unico suono (come avviene invece in radio), ma vengono pronunciate con emissioni di voce distinte. Prima infatti diciamo zi, a cui aggiungiamo poi il suono o.

In linea di massima, lo iato si produce in tre casi:

• se nessuna delle vocali è i o u (ma-e-stra, po-e-ta…)
• se l’accento tonico cade sulla i o sulla u (su-ì-no, di-ùr-no…)
• nei composti (ri-a-ve-re, ri-em-pio…)

Sillabazione di un dittongo, di un trittongo e di uno iato

Le vocali di un dittongo e le vocali di un trittongo formano sempre un’unica sillaba, mentre le vocali di uno iato appartengono sempre a sillabe diverse:

Guerra	→	Guer-ra
Premiai	→	Pre-miai
Zio	→	Zi-o