Traduzione della versione L’educazione degli Ateniesi del libro Gymnasion 1:

Come i contadini proteggono moltissimo gli alberi finché sono piccoli e deboli, così gli Ateniesi avevano grande cura dell’educazione: ritenevano infatti che i cittadini fossero l’anima della città.

Gli Ateniesi dunque affidavano l’educazione dei giovani ai pedagoghi, i fanciulli vivevano presso i pedagoghi.

Lì apprendevano la musica e la danza e praticavano le altre arti.

Inoltre, assistevano spesso alle tragedie nel teatro o alle discussioni dei filosofi nelle scuole.

I giovani non solo imparavano le arti, ma si allenavano anche nelle palestre per mezzo di esercizi fisici e si abituavano a sopportare le fatiche: perciò, quando venivano iscritti tra gli efebi¹, diventavano valenti comandanti e combattevano valorosamente in difesa della libertà.

¹ Cioè quando venivano registrati nell’elenco dei ragazzi che avevano raggiunto la maggiore età.