Greco

Cerca un argomento

Eracle deve porsi al servizio di Euristeo

Autore

Pseudo Apollodoro

Libro

γραφίς

La versione inizia con:

Μετὰ δὲ τὴν πρὸς Μινύας μάχην συνέβη…

La versione termina con:

…τὸ προσταττόμενον ὑπὸ Εὐρυσθέως ἐτέλει

Traduzione

Dopo la battaglia contro Minia gli accadde di impazzire per l’invidia di Era e di gettare nel fuoco i propri figli, che aveva avuto da Megara, e due di quelli di Ificle; perciò, dopo avere condannato se stesso all’esilio, fu purificato da Tespio (e), dopo essere giunto a Delfi, chiese al dio in che luogo dovesse stabilirsi. 

La Pizia allora lo chiamò per la prima volta Eracle; prima infatti era chiamato Alcide.

Gli disse di stabilirsi a Tirinto, servendo Euristeo per dodici anni, e di compiere dieci fatiche ordinate (da quello) e – disse così – sarebbe stato immortale, una volta portate a termine le fatiche. 

Dopo che ebbe sentito ciò, Eracle andò a Tirinto e faceva ciò che (gli) veniva ordinato da Euristeo.