Greco

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L’esametro (Gymnasion 1)

Traduzione della versione L’esametro del libro Gymnasion 1:

I poemi di Omero hanno il verso più compiuto, cioè l’esametro1, che si chiama così perché ogni singolo verso ha sei piedi.

Di questi piedi uno è (formato) da due sillabe lunghe, chiamato spondeo, un altro da tre, una lunga e due brevi, che è detto dattilo.

I piedi sono di uguale durata l’uno rispetto all’altro: le due sillabe brevi hanno infatti la durata di una (sillaba) lunga.

Nell’esametro il quinto piede è perlopiù un dattilo, mentre invece il sesto (è) uno spondeo o un trocheo; il trocheo è un piede di due sillabe, una lunga e una breve.

Per ulteriori informazioni sull’esametro puoi consultare lo schema di metrica greca.