Grammatica

Cerca un argomento

Il genitivo assoluto in greco (schema)

Il genitivo assoluto è un costrutto formato da un nome o un pronome (che fungono da soggetto) e da un participio (che funge da verbo), entrambi al genitivo:

τοῦ δούλου λέγοντος

Qui il nome è δούλου (genitivo di δοῦλος) e il participio è λέγοντος (genitivo di λέγων).

Come si traduce?

Il genitivo assoluto può essere tradotto in quattro modi:

  • proposizione causale
  • proposizione temporale
  • proposizione concessiva
  • gerundio

Τοῦ ἡλίου στίλβοντος, ὁ γεωργὸς ἡσυχάζεται

Poiché il sole splende, il contadino si riposa

Mentre il sole splende, il contadino si riposa

Anche se il sole splende, il contadino si riposa

Splendendo il sole, il contadino si riposa

In linea teorica il genitivo assoluto può essere tradotto anche con una proposizione ipotetica (se il sole splende), ma si tratta di un caso molto raro.

Il tempo del verbo

Se il participio è presente, l’azione del genitivo assoluto è contemporanea a quella del verbo principale, cioè entrambe avvengono nello stesso momento. Se invece il participio è aoristo o perfetto, l’azione del genitivo assoluto è anteriore a quella del verbo principale, cioè è già avvenuta rispetto ad essa.

Ciò significa semplicemente che dobbiamo tradurre il participio in questo modo:

Participio greco presente

Lo traduciamo in italiano al presente (se nella frase principale c’è un tempo principale) o all’imperfetto (se nella frase principale c’è un tempo storico).

Τοῦ ἡλίου στίλβοντος, ὁ γεωργὸς ἡσυχάζει

Poiché il sole splende, il contadino si risposa

Τοῦ ἡλίου στίλβοντος, ὁ γεωργὸς ἡσύχασε

Poiché il sole splendeva, il contadino si riposò

Participio greco aoristo o perfetto

Lo traduciamo in italiano con il trapassato prossimo.

Ἐλθόντων τῶν στρατιωτῶν, οἱ πολῖται ἔφυγον

Poiché i soldati erano giunti, i cittadini fuggirono

Per la proposizione temporale utilizziamo dopo che seguito dal trapassato remoto (in questo caso “dopo che i soldati furono giunti”).

Se invece vogliamo utilizzare il gerundio, useremo il gerundio presente per il participio presente (splendendo) e il gerundio passato per il participio aoristo o perfetto (essendo giunti).

Perché si chiama così?

Il genitivo assoluto si chiama così perché è absolutus (sciolto), cioè slegato dal resto della frase, nel senso che non è connesso grammaticalmente a nessun altro elemento.