Greco

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Gioia a Roma alla notizia della morte di Commodo

Autore

Erodiano

Libro

γραφίς

La versione inizia con:

Διαπέμπουσι δή τινας τῶν πιστῶν…

La versione termina con:

…καὶ ἐλευθερίας ῥᾳδίως ἐλέγετο

Traduzione

Mandano alcuni degli uomini fidati a dire che Commodo è morto (e che) Pertinace torna verso l’accampamento per prendere il potere. 

Divulgata la notizia, tutto il popolo festeggiava simile a un invasato e correva, e ciascuno, rallegrandosi, annunciava (il fatto) ai familiari e soprattutto a quelli di posizione sociale elevata e ricchi; infatti, ritenevano che Commodo tendesse insidie soprattutto a quelli. 

Correvano vicino ai templi e agli altari, ringraziando gli dei. 

Gridavano cose diverse, alcuni dicendo che era un tiranno, altri (dicendo che era) un gladiatore, altri ancora pronunciando cose più volgari. E quelle parole che prima erano taciute per paura, essendosi fatti avanti il coraggio e la libertà, (adesso) venivano pronunciate facilmente (letteralmente le parole che prima la paura frenava, queste, sopraggiunti il coraggio e la libertà, venivano dette facilmente).