Traduzione della versione Pisistrato del libro Gymnasion 1:

Pisistrato, cittadino illustre tra gli Ateniesi, si ferisce spontaneamente e spinge di corsa il carro in piazza, dove il popolo è radunato in assemblea.

Dice di subire tali cose per il fatto di essere un uomo democratico.

Il popolo dunque compiange l’uomo e subito vota (che gli venga data) una guardia di cinquanta mazzieri: i mazzieri sono chiamati così per il fatto di portare le mazze.

Pisistrato dunque con l’aiuto dei mazzieri prende il potere (letteralmente conquista il comando) e diventa tiranno degli Ateniesi.

Tuttavia, come dice lo storico Tucidide, governa non tirannicamente, ma in modo umano e mite.

Infatti, né sconvolge le cariche né cambia le leggi, ma preserva (letteralmente salva) la costituzione e procura a tutti la pace.

Inoltre, la regione si arricchisce attraverso le opere e le arti fioriscono.

Perciò dopo la morte di Pisistrato i cittadini accettano tranquillamente come tiranni i figli Ippia e Ipparco.