Grammatica

Cerca un argomento

Prefissi e suffissi in italiano

Qual è la differenza tra prefissi e suffissi? E che cosa sono?

Per rispondere a queste domande, bisogna dire innanzitutto che in italiano quasi tutte le parole sono formate da una radice e da una desinenza.

La radice è la parte invariabile della parola (cioè resta sempre uguale) e ne racchiude il significato, mentre la desinenza è la parte finale e può variare. Ad esempio, la parola libro, che è formata dalla radice libr e dalla desinenza o, al plurale diventa libri (la radice è la stessa, mentre la desinenza è diversa).

Ma che cosa c’entrano i prefissi e i suffissi con tutto ciò? A volte può capitare che a una parola formata da una radice e da una desinenza vengano aggiunte delle parti che ne modificano il significato. Queste parti sono i prefissi e i suffissi.

I prefissi sono le parti che vengono aggiunte davanti alla radice di una parola. Ad esempio, alla parola informazione possiamo aggiungere il prefisso dis e ottenere così disinformazione.

I suffissi sono le parti che vengono aggiunte alla fine della radice di una parola. Ad esempio, alla parola pizza (radice pizz) possiamo aggiungere il suffisso eria e ottenere così pizzeria.

I prefissi e i suffissi più comuni in italiano

I prefissi più comuni in italiano sono:

PrefissoSignificatoEsempi
Dis-, In-, S-, Non-, Anti-Esprimono il contrario della parola di partenzaSvantaggio, incompatibile, noncurante
Ipo-, Sub-, Sotto-Significano “sotto” o indicano una quantità inferioreSubacqueo, ipocalorico, sottoscala
Ultra-, Iper-, Stra-, Super-, Extra-, Arci-Indicano una quantità grande o addirittura esagerataUltraliscio, ipersonico, arcifamoso
Ante-, Pre- Significano “prima”Anteguerra, preselezione
Bi-, Bis-, Ambi-Significano “due volte”Bilingue, bisnonna
Inter-, Infra-Significano “tra”Internazionale, infradito
A-, An-Esprimono una mancanzaAnormale, analcolico
Co-, Con-, Com-Indicano compagniaCooperare, conterraneo
Neo-Significa “nuovo”Neonato, neolaureato

I suffissi più comuni in italiano sono:

SuffissoSignificatoEsempi
-aio, -ificio, -eria, -oria, -ile, -atoIndicano un luogo o un ambiente di lavoroMacellaio, osteria, porticato
-iere, -aio, -aiolo, -ino, -ista, -ore, -tore, -arioIndicano un lavoro o un’attivitàGioielliere, giornalista, scrittore
-ieraIndica un contenitoreFioriera, teiera
-ano, -igiano, -ese, -inoIndicano la provenienza da un luogoAmericano, torinese, parigino
-aggine, -anza, -ia, -izia, -ezza, -igiaEsprimono una qualità o un difettoTestardaggine, pigrizia, cupidigia
-ata, -ura, -enza, -zioneIndicano un’azioneCamminata, lettura, audizione
-abile, -ibileIndicano possibilitàAttuabile, divisibile
-oso, -osaIndicano una caratteristicaCoraggioso, silenziosa

I suffissi vengono usati anche per formare le parole alterate. In questo caso si dividono in:

  • suffissi diminutivi, se danno alla parola un senso di piccolezza (-ino, -etto, -ello, -icello)
  • suffissi vezzeggiativi, se danno alla parola un senso di bellezza e gentilezza (-uccio, -olo, -icino, -otto)
  • suffissi accrescitivi, se danno alla parola un senso di grandezza (-one)
  • suffissi dispregiativi, se danno alla parola un senso di negatività (-accio, -astro, -ucolo)

Ad esempio:

LettoLettino
CasaCasuccia
LibroLibrone
GiornataGiornataccia

Attenzione

Perché pasticciere (cioè la persona che prepara i dolci) si scrive con la i, mentre pasticceria (cioè il luogo in cui si vendono i dolci) si scrive senza i? Perché nel primo caso viene aggiunto alla radice pasticc il suffisso iere, che contiene la vocale, mentre nel secondo caso viene aggiunto il suffisso eria, che non contiene la vocale.