Greco

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Una fase della battaglia di Cunassa

Autore

Senofonte

Libro

γραφίς

La versione inizia con:

Ἐγκλίνουσι οἱ βάρβαροι καὶ φεύγουσι…

La versione termina con:

…οὐδ’ὣς ἐξήχθη διώκειν

Traduzione

I barbari ripiegarono e fuggirono.

E allora i Greci li inseguivano con forza, ma urlavano gli uni agli altri di non darsi alla corsa, bensì di procedere in ordine.

I carri venivano trascinati in parte (letteralmente alcuni) tra i nemici stessi, in parte (letteralmente altri) privi degli aurighi anche tra i Greci.

E quelli, dopo averli visti, si scansavano; uno fu anche investito, essendo rimasto stordito come (se si trovasse) a una corsa di cavalli; e dicono tuttavia che non abbia riportato alcuna ferita (letteralmente che non abbia patito nulla), e nemmeno nessun altro dei Greci subì niente in questa battaglia, a parte un tale nell’ala sinistra colpito da una freccia (letteralmente a eccezione del fatto che si diceva che uno fosse stato colpito da una freccia nell’ala sinistra).

Ciro, vedendo che i Greci sconfiggevano (l’esercito) di fronte a sé e che lo inseguivano, pur rallegrandosi ed essendo ormai riverito da quelli intorno a lui, non fu indotto a inseguirli nemmeno così.