Greco

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Un giovane pieno di senno e umanità

Autore

Eliano

Libro

γραφίς

La versione inizia con:

Πτολεμαῖος ὁ βασιλεὺς ἐρώμενον εἶχε…

La versione termina con:

…τῷ φίλτρῳ τοῦ κατ’αὐτὸν ἔρωτος

Traduzione

Il re Tolomeo aveva un amante di nome Galete, bellissimo a vedersi.

Questo ragazzo aveva un animo migliore dell’aspetto.

E spesso lo testimoniava anche Tolomeo e diceva: “Nobile uomo, tu non sei stato mai per nessuno causa di male e anzi hai fatto molte buone cose a molti”.

Questo ragazzo cavalcava dunque con il re; avendo visto da lontano alcuni che venivano condotti al patibolo (letteralmente per la morte), non stette a guardare serenamente, ma disse a Tolomeo: “O re, poiché per un certo nume benevolo di quelli che vengono condotti siamo sui cavalli, suvvia, se ti sembra opportuno, dopo avere intensificato la cavalcata e averli seguiti più rapidamente, diventiamo Dioscuri per gli sventurati, salvatori generosi e compagni buoni” questo (è infatti) ciò che viene detto su questi dei.

Questo, rallegrato dalla bontà di quello e amando la sua propensione alla pietà, salvò quelli e per di più attribuì (ciò) all’incantesimo dell’amore verso di lui.