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Il leone invecchiato e la volpe (Gymnasion 1)

Traduzione della versione Il leone invecchiato e la volpe di Esopo del libro Gymnasion 1:

Un leone invecchiato, poiché non era più in grado di procurarsi il cibo con la forza, capì di dovere fare ciò con l’astuzia (letteralmente decise che era necessario fare ciò con uno stratagemma).

Si recò dunque in una grotta e là si coricò e finse di essere malato: così catturò e divorò tutti gli animali che si presentavano da lui per fargli visita (letteralmente per la visita). 

Una volpe però comprese il suo inganno e non entrò nella grotta, ma gli chiese da lontano come stesse.

Il leone disse di stare male e chiese il motivo per il quale non entrava1.

E la volpe (disse): “Io non entro, perché vedo le impronte degli animali che entrano, ma non degli animali che escono”.

Così gli uomini assennati (letteralmente gli assennati tra gli uomini) prevedono dagli indizi2 i pericoli e (li) evitano.

Una traduzione alternativa più libera e meno letterale potrebbe essere “per quale motivo non entrasse” (l’importante è ricordarsi che nella traduzione libera “quale” è un aggettivo interrogativo, mentre nella traduzione letterale “il quale” è un pronome relativo).

Va bene anche “dalle prove” (come indica il vocabolario del libro), ma la traduzione riportata sopra sta meglio.