Latino

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Imprese di Cimone

Autore

Cornelio Nepote

Libro

Il nuovo Latina Lectio

La versione inizia con:

Cimon, Miltiadis filius, celeriter ad principatum…

La versione termina con:

…maximam vim uno concursu prostravit

Traduzione

Cimone, figlio di Milziade, giunse rapidamente al comando.

Possedeva infatti sufficiente eloquenza, enorme generosità, né gli mancava una grande conoscenza del diritto civile o dell’arte militare.

E così costui tenne in proprio potere il popolo della città e presso l’esercito ebbe grandissima influenza attraverso l’autorità.

Costui fu comandante degli Ateniesi e presso il fiume Strimone mise in fuga numerose truppe di Traci, fondò la città di Anfipoli e mandò lì diecimila Ateniesi.

Sempre lui sconfisse la flotta di duecento navi di Ciprioti e di Fenici presso Micale e nello stesso giorno la sorte gli fu favorevole anche sulla terraferma; infatti, condusse fuori dalla flotta le truppe e prostrò la grandissima forza dei barbari con un solo assalto.