L’infinito (schema generale)
L’infinito in greco equivale all’infinito in italiano (esprime cioè un’azione che non fa riferimento a un soggetto preciso) e si coniuga in questo modo:
Infinito presente
| Attivo | λύειν |
| Mediopassivo | λύεσθαι |
Infinito futuro
| Attivo | λύσειν |
| Medio | λύσεσθαι |
| Passivo | λυθήσεσθαι |
Infinito aoristo
| Aoristo primo |
| Attivo | λῦσαι |
| Medio | λύσασθαι |
| Aoristo secondo |
| Attivo | λιπεῖν |
| Medio | λιπέσθαι |
| Aoristo terzo |
| Attivo | δῦναι |
| Medio | – |
| Aoristo passivo |
| Passivo | λυθῆναι |
Infinito perfetto
| Attivo | λελυκέναι |
| Mediopassivo | λελῦσθαι |
Gli usi dell’infinito
L’infinito può essere utilizzato in due modi a seconda del valore che assume, cioè valore nominale o valore verbale:
Nominale
È preceduto dall’articolo e ha la funzione di sostantivo (infinito sostantivato).
χαλεπὸν ἐστι τὸ κελεῦσαι
Il comandare è difficile
L’infinito sostantivato è declinabile, visto che corrisponde in tutto e per tutto a un sostantivo. A essere declinato è l’articolo, che permette di riconoscere di volta in volta il caso espresso:
| τὸ κελεῦσαι | Il comandare |
| τοῦ κελεῦσαι | Del comandare |
| … |
Verbale
Ha a tutti gli effetti la funzione di un normale verbo e può essere dipendente o indipendente:
Dipendente
È retto da un altro verbo, un aggettivo o una congiunzione.
πρέπει φεύγειν
Conviene fuggire
δεινὸς λέγειν
Abile a parlare
πρὶν μανθάνειν
Prima di conoscere
L’infinito retto da un verbo compare il più delle volte nelle proposizioni infinitive.
Indipendente
Non è retto da niente.
ξένε, ἀγγέλλειν τὸ τέλος τῆς μάχης
Straniero, annuncia l’esito della guerra
L’infinito indipendente esprime un comando o un’esclamazione.