Greco

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Orgogliosa risposta di Alessandro al padre Filippo

Autore

Dione Crisostomo

Libro

γραφίς

La versione inizia con:

Ἐκ τούτου δὲ ἤρετο ὁ Φίλιππος…

La versione termina con:

…ἀλλ’ὡς πατρὸς ἀκούω σου

Traduzione

In seguito a ciò Filippo chiese: “Ma tu, Alessandro, preferiresti essere Agamennone o Achille o uno di quegli eroi o Omero?”.

“Niente affatto – disse Alessandro – ma (preferirei) superare di gran lunga Achille e gli altri.

Non ritengo infatti te inferiore a Peleo né la Macedonia più debole della Ftia né potrei definire l’Olimpo meno noto del Pelio; ma certamente non ho ricevuto neppure da Aristotele un’educazione peggiore che quello1 da Fenice, figlio di Amintore, un uomo esule e in contrasto con il padre.

In aggiunta a queste cose, Achille obbediva ad altri e fu mandato con una piccola armata a fare una spedizione insieme a un altro; io invece non potrei mai essere comandato da nessuno degli uomini”.

E Filippo, essendosi un po’ irritato, (disse): “Ma (tu) sei comandato da me, Alessandro”.

“Non certo io” disse “Ti do ascolto infatti non come re, ma come padre”.

1 Achille.