Latino

Cerca un argomento

La scoperta del fuoco e l’invenzione del linguaggio

Autore

Vitruvio

Libro

Il nuovo Latina Lectio

La versione inizia con:

Homines vetere more sicut ferae in silvis et speluncis…

La versione termina con:

…de virgultis et luto facere loca, quae subirent

Traduzione

Gli uomini anticamente (letteralmente secondo la consuetudine antica) nascevano nelle foreste, nelle grotte e nei boschi come gli animali selvatici e vivevano (letteralmente conducevano la vita) di cibo campestre.

Nel frattempo, in un certo luogo gli alberi folti, scossi dalle tempeste e dai venti e sfregando tra sé i rami, attizzarono il fuoco e quelli che erano nei pressi di quel luogo, spaventati dalla sua fiamma violenta, fuggirono.

In seguito, mentre la situazione era tranquilla, avvicinandosi, dopo essersi accorti che il tepore del fuoco costituiva un grande beneficio per i corpi, aggiungendo legna e preservando le fiamme, portavano altri uomini e, indicando (ciò) con un cenno, mostravano i benefici che traevano da quella cosa.

Dunque, dopo che la scoperta del fuoco ebbe prodotto tra gli uomini una società e a una vita comune (letteralmente essendo nata una società e una vita comune degli uomini a causa della scoperta del fuoco), in quella schiera alcuni iniziarono a costruire ripari di fogliame, altri a scavare grotte ai pedi dei monti, altri ancora a costruire abitazioni di sterpi e di fango sotto cui mettersi.