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Lagnanze di Farnabazo (Gymnasion 1)

Traduzione della versione Lagnanze di Farnabazo del libro Gymnasion 1:

Dopo questa cosa iniziò il discorso Farnabazo, e infatti era più anziano1, che disse queste cose2: “Oh Agesilao e tutti (voi) Spartani (qui) presenti, io ero vostro amico e alleato (letteralmente io ero a voi amico e alleato), quando combatteste contro gli Ateniesi: e infatti, offrendo denaro3, rendevo la vostra flotta più forte, e io stesso inseguivo i nemici fino al mare combattendo a terra con voi da cavallo.

Per avere agito in questo modo (letteralmente essendo tale), ora sono così misero che non ho neanche di che mangiare (letteralmente non ho neanche il pranzo) nel mio territorio.

Tutte le cose che mio padre mi lasciò e che mi riempivano di gioia – le belle case e i bei giardini pieni sia di alberi sia di animali – ora vedo che sono distrutte le une e bruciati i secondi (letteralmente le cose che il padre mi lasciò sia le belle case sia i giardini pieni sia di alberi sia di animali, per le quali mi rallegravo molto, tutte queste cose vedo le prime abbattute, i secondi bruciati).

Ma tuttavia è proprio degli uomini che conoscono le cose rette e giuste essere grati agli amici (letteralmente a coloro che sono amici) per i benefici”.

Più anziano di Agesilao (ed è per questo che il primo a parlare tra i due è Farnabazo).

Una traduzione alternativa più libera e meno letterale potrebbe essere “successivamente iniziò a parlare Farnabazo, dato che era più anziano, e disse queste cose”.

Va bene anche “ricchezze” (come indica il vocabolario del libro), ma la traduzione riportata sopra sta meglio.