Greco

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Momenti di vita quotidiana di Alessandro

Autore

Plutarco

Libro

γραφίς

La versione inizia con:

Ἦν δὲ καὶ πρὸς οἶνον ἧττον ἢ ἐδόκει…

La versione termina con:

…ὡς ἔστι λαβεῖν ἐκ τῶν ἐφημερίδων

Traduzione

Era anche meno dedito al vino di quanto sembrasse, ma lo sembrò a causa del lungo tempo che, non bevendo quanto piuttosto chiacchierando, trascorreva sempre davanti a ciascuna coppa durante un discorso, e in ogni caso quando aveva molto tempo libero (letteralmente davanti a ciascuna coppa, quando intavolava un discorso, e comunque quando c’era molto tempo libero).

Eppure, di fronte alle imprese non lo tratteneva né il vino né il sono né un qualche divertimento né una festa di nozze né uno spettacolo come gli altri condottieri; lo dimostra la (sua) vita, che riempì di moltissime e grandissime imprese, pur avendone vissuta una assolutamente breve.

Nei momenti di riposo, dopo essersi per prima cosa alzato e avere sacrificato agli dei, faceva subito colazione sedendosi; poi trascorreva la giornata cacciando o sistemando lo schieramento o spiegando qualche tattica militare o leggendo.

Se marciava senza fretta (letteralmente percorreva una strada che non era troppo urgente), imparava, mentre procedeva, a tirare con l’arco o a salire sul carro in movimento (letteralmente che veniva spinto) e a scendere.

Spesso, andando a caccia, catturava sia volpi sia uccelli, come è possibile apprendere dai diari.