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Non si può dimenticare la patria (Gymnasion 1)

Traduzione della versione Non si può dimenticare la patria del libro Gymnasion 1:

Gli uomini ammirano le città famose per la grandezza, per la bellezza, per la potenza o anche per la moltitudine di abitanti; tutti però amano la patria come una madre, anche qualora sia piccola e senza fama.

Non c’è dunque uomo così immemore da dimenticarsi della patria, quando vive in un’altra città.

Infatti, coloro che si trovano in misere condizioni durante i soggiorni all’estero1 desiderano continuamente la patria come il più grande dei beni; coloro che sono felici, anche qualora stiano bene nelle altre cose, ritengono che lo svantaggio più grande sia vivere all’estero e non abitare in patria (letteralmente non abitare la patria).

Inoltre, è possibile vedere che tutti coloro che stanno bene in un’altra regione (letteralmente in una regione altrui) per le ricchezze o per le cariche o per la fama o anche per le lodi del valore si dirigono sempre in patria come in un porto; e così ciascuno si affretta a tornare in patria quanto maggiori sono le lodi di cui sembra degno2 (letteralmente e così più si affretta ciascuno verso la patria quanto sembra essere degno di lodi maggiori).

Va bene anche “durante i viaggi in paese straniero” (come indica il vocabolario del libro), ma la traduzione riportata sopra sta meglio.

Il senso di questa frase è che ogni persona è tanto più desiderosa di tornare in patria quanto più può essere lodata per quello che ha fatto all’estero.