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Le proposizioni incidentali

Le proposizioni incidentali (o parentetiche) in latino consistono in una breve precisazione a sé stante che viene inserita all’interno di un’altra proposizione, senza che tra le due tuttavia intercorra alcun rapporto sintattico. 

Si costruiscono con l’indicativo:

“Magno cum furore pugnabo” inquit

“Combatterò con grande ardore” disse

Qui la proposizione incidentale è inquit.

Le proposizioni incidentali si trovano quasi sempre tra due parentesi, due virgole o due trattini:

Idem artifex, opinor, fecit illas duas statuas

Lo stesso artista, credo, realizzò quelle due statue

Qui la proposizione incidentale è opinor.

Talvolta le proposizioni incidentali sono introdotte da un nesso (ad esempio ut, sicut, quod, id est, namenim):

Fortes fortuna adiuvat, ut est in vetere proverbio

La fortuna aiuta gli audaci, come recita un vecchio proverbio

Se il nesso lo richiede, viene usato il congiuntivo al posto dell’indicativo:

Mater omnium rerum, ut ita dicam, natura est

La natura è, per così dire, la madre di tutte le cose

Qui la proposizione incidentale è ut ita dicam e in questo caso ut richiede il congiuntivo.

Attenzione

Anche se la proposizione incidentale introdotta da un nesso ha l’aspetto di una subordinata, viene considerata una proposizione principale per l’autonomia che possiede rispetto al resto del discorso.