Latino

Cerca un argomento

La repubblica non si è rinnovata

Autore

Cicerone

Libro

Il nuovo Latina Lectio

La versione inizia con:

Nostri casus plus honoris habuerunt…

La versione termina con:

…ipsi superesse posset remitteret

Traduzione

Le nostre disgrazie furono più onorevoli che faticose e meno spiacevoli che gloriose (letteralmente le nostre disgrazie ebbero più onore che fatica e non così tanto dispiacere quanto gloria).

Se però fosse accaduto diversamente, come avrei potuto lamentarmi?

Perché non mi accadde nulla di inatteso (letteralmente inaspettatamente) o di più grave  di quanto mi fossi aspettato in cambio delle mie così grandi azioni.

Infatti, la mia indole era tale che (letteralmente ero stato tale che), nonostante mi fosse possibile trarre maggiori frutti dall’ozio rispetto agli altri per la varia piacevolezza degli studi, nei quali avevo vissuto fin dalla giovinezza, non esitai a espormi (letteralmente portarmi incontro) alle più gravi tempeste per salvare i cittadini e a procurare agli altri la pace comune a mio rischio e pericolo (letteralmente con miei personali pericoli).

E infatti la patria non ci generò o educò con l’idea che essa non debba aspettarsi da noi (letteralmente secondo questa norma, che non si aspetti da noi) alcun, per così dire, sostentamento e che, essendo essa schiava dei nostri agi, fornisca un rifugio sicuro al nostro ozio, bensì (con l’idea) che essa stessa si assicuri a proprio vantaggio le più numerose e nobili parti del nostro animo, (del nostro) ingegno, (del nostro) senno e che ci dia per il nostro uso personale ciò che (letteralmente tanto quanto) le avanza.