Greco

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Ribellione in Grecia

Autore

Iperide

Libro

γραφίς

La versione inizia con:

Ἐντεῦθεν δ’ἐλθὼν εἰς Πύλας…

La versione termina con:

…οὐκ ἦν περιγενέσθαι

Traduzione

Da lì, dopo che fu arrivato a Pile ed ebbe occupato i passaggi, attraverso cui i barbari si erano diretti anche in precedenza contro i Greci, impedì ad Antipatro la spedizione contro la Grecia (e), dopo che lo ebbe sorpreso in questi luoghi e lo ebbe sconfitto in battaglia, avendolo rinchiuso a Lamia, assediava (la città).

Leostene trasformò in alleati i Tessali, i Focesi, gli Etoli e tutti gli altri nella regione e prese il comando con il loro1 consenso di quelli che Filippo e Alessandro si vantavano di avere sottomesso contro la loro volontà (letteralmente di quelli che Filippo e Alessandro si vantavano di avere sottomesso contro la loro volontà, di questi Leostene prese il controllo con il loro consenso).

Gli accadde di padroneggiare le circostanze su cui aveva potere2, ma non (gli) fu possibile prevalere sul destino.

1 Si riferisce alle popolazioni precedentemente sottomesse da Filippo e da Alessandro, le quali acconsentirono ad essere comandate da Leostene.

2 Gestì cioè senza difficoltà tutte le situazioni che dipendevano da lui.